Ritorno su Arte della Lettura: Quattro Anni di Assenza e Nuovi Inizi

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Sono trascorsi ben quattro anni dall’ultimo post su questo blog, e prima di riprendere da dove ci eravamo lasciati, sento la necessità di fare un breve resoconto di quanto è accaduto in questo periodo. Non lo faccio per giustificarmi (dato che non ho un vasto pubblico qui, è probabile che nessuno leggerà questo articolo), ma più che altro per me stesso. Mi sembra importante condividere le ragioni che mi hanno portato a questa pausa e a cosa mi ha spinto a tornare.

Tuttavia, non ho intenzione di dilungarmi in un post lunghissimo, pieno di dettagli irrilevanti, quindi cercherò di essere il più sintetico possibile.

Perché ho smesso di scrivere

Ottima domanda. Direi che non c’è un motivo solo, ma un’insieme di cause. Prima fra tutte, ci sono stati diversi cambiamenti radicali nella mia vita. Il più impattante è che ero passato dall’essere studente-lavoratore ad essere lavoratore a tempo pieno, e questo naturalmente ha cambiato totalmente i miei ritmi. Ho preferito concentrarmi sul lavoro e ho lasciato andare tutto il resto, tra cui il blog. Non avevo più tempo, né tantomeno leggevo più, ma pensavo che prima o poi avrei ripreso. Alla fine avevo ragione, solo che non pensavo di metterci quattro anni.

Il lavoro

Come detto nel paragrafo precedente, negli anni precedenti mi sono concentrato molto sul mio lavoro. Volevo fare carriera, ricevere promozioni e diventare finanziariamente indipendente, quindi sono diventato un workaholic da manuale. Il lavoro era davanti a tutto e non avevo tempo per altro. Il tempo libero era dedicato alle commissioni e cose “che dovevo fare”, quindi niente tempo per gli hobby.

La svolta

Definirò come La svolta il momento in cui sono passato alla “seconda fase della mia vita”, un modo molto poetico per dire che ho cambiato totalmente le mie priorità. Circa un anno e mezzo fa ho iniziato a soffrire di gravi attacchi di panico e ansia. Non voglio parlarne troppo, perché non penso sia interessante, però serve al contesto.

Da quel momento, ho intrapreso una serie di percorsi, sia di supporto che di cambiamento. Con “percorsi di supporto” intendo quei processi che mi hanno aiutato o mi stanno ancora aiutando a superare questa difficoltà, mentre con “percorsi di cambiamento” mi riferisco alle strade che ho imboccato per, appunto, cambiare. Ma cambiare cosa? In breve, tra le altre cose ho riveduto il mio approccio al lavoro, alle relazioni interpersonali e alla gestione del tempo.

Disegno che rappresenta graficamente "la svolta". A sinistra il caso, in bianco e nero, a destra la pace, a colori. In mezzo io.
La svolta.

Eccoci di nuovo qui

Grazie a questi cambiamenti, mi ritrovo qui oggi. Da alcuni mesi, ho ripreso a leggere con costanza, e i motivi per cui ho creato questo blog sono tornati a galla: voglio scrivere, annotare le mie opinioni sui libri che leggo (altrimenti li dimentico, ho una memoria pessima) e spero di entrare in contatto con persone che condividono le mie stesse passioni.

Quindi, eccoci di nuovo qui, pronti a discutere di libri su Arte della Lettura.

Cambiamenti

Parliamo ora di alcune modifiche che ho deciso di portare in questa “seconda iterazione”:

  • Stile di scrittura più personale e meno formale. Sarà più “Alessio” e meno “Arte della Lettura”. Voglio condividere più di me stesso attraverso questo sito. Questo si nota anche dalla homepage, dove ora compare una mia foto anziché il logo panda.
  • Portare articoli di vario genere. Principalmente leggo libri e ne parlo, ma spesso vorrei scrivere anche di altro, sempre inerente al mondo letterario.
  • “Less is more”. Mi concentrerò su meno iniziative, ma le seguirò con maggiore dedizione. Niente podcast, niente social media (almeno per ora, anche se Instagram era un luogo eccellente per connettersi con persone con interessi simili).

 

Se hai letto questo articolo, ti ringrazio di cuore. Spero che troverai Arte della Lettura interessante.

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