Serie: Shadow and Bone #2
Pubblicato da: Square Fish il 17/06/2017
Generi: Fantasy, Young Adult
Pagine: 435
Formato: Copertina Flessibile
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, LibraccioHunted across the True Sea, haunted by the lives she took on the Fold, Alina must try to make a life with Mal in an unfamiliar land. She finds starting new is not easy while keeping her identity as the Sun Summoner a secret. She can’t outrun her past or her destiny for long.
The Darkling has emerged from the Shadow Fold with a terrifying new power and a dangerous plan that will test the very boundaries of the natural world. With the help of a notorious privateer, Alina returns to the country she abandoned, determined to fight the forces gathering against Ravka. But as her power grows, Alina slips deeper into the Darkling’s game of forbidden magic, and farther away from Mal. Somehow, she will have to choose between her country, her power, and the love she always thought would guide her--or risk losing everything to the oncoming storm.
Siege and Storm è il seguito di Shadow and Bone, libro che avevo criticato aspramente e che non avevo apprezzato per nulla. Perciò le aspettative per questo sequel erano piuttosto basse, anche se molte persone mi avevano scritto per dirmi che invece il secondo libro era molto meglio del primo. Fortunatamente quelle persone avevano ragione da vendere e, con mia sorpresa, Siege and Storm risolve molti dei problemi che aveva il libro precedente.
Come faccio spesso con le recensioni di sequel o simili, citerò alcune parti dalla recensione di Shadow and Bone,.
Trama e Stile di scrittura
In Siege and Storm la trama è molto più veloce, non sprechiamo centinaia di pagine in punti morti della storia. In poche pagine avvengono molti cambiamenti e tutto il libro è ricco di colpi di scena, tutti ottimi, inaspettati e mai banali. Finito di leggere il libro, però, mi sono reso conto che di sostanzioso all’interno del libro c’era ben poco. Leigh Bardugo è bravissima a scrivere per pagine e pagine in modo coinvolgente senza però far succedere nulla. Questo non è necessariamente un punto negativo, perché durante la lettura si è così coinvolti che non ci si accorge di ciò.
Rispetto al primo libro la trama è molto più interessante e sensata, con un rischio tangibile in caso di fallimento, a differenza del primo libro.
Anche in questo libro il finale è aperto e pronto per il seguito, come dopotutto c’era da aspettarsi.
Come sempre con Leigh Bardugo lo stile di scrittura è scorrevole e mai noioso.
Worldbuilding
Nella recensione di Shadow and Bone scrissi: “Spero che nei seguiti di Shadow and Bone venga approfondito il worldbuilding e che mi venga descritta meglio la magia del mondo Grisha, piuttosto che inventarsi nuove, stupide relazioni.”
Purtroppo in questo libro la magia ha ancor meno utilità. I poteri magici vengono usati poche volte e principalmente si tratta di far muovere vento e onde per navigare più in fretta, nulla di grandioso. In compenso ci sono nuove, stupide relazioni!
Romance
Il romance è un aspetto importantissimo dei libri young adult e questo vale sopratutto per i libri di Leigh Bardugo. In Siege and Storm abbiamo un nuovo personaggio maschile che, ovviamente, sarà un nuovo interesse amoroso della protagonista. Essa, in quanto personaggio stupido e banale, passerà da un personaggio maschile principale all’altro senza troppi problemi. Romance di qualità.
Personaggi
In Siege and Storm viene aggiunto un nuovo co-protagonista amato da tutti, anche se ancora non capisco il perché, forse devo aspettare il prossimo libro.
Alina, la protagonista, accenna a dei leggeri cambiamenti, ma purtroppo rimane ancora un personaggio stupido e patetico. Spero che nel prossimo libro questi cambiamenti siano effettivi.
Conclusioni
Siege and Storm riscatta in parte la trilogia, ma vale la pena sorbirsi lo strazio di Shadow and Bone per questa serie? Ancora non lo so, dipende dal terzo libro. Per adesso le mie aspettative si sono alzate e ripongo grande fiducia nel terzo e ultimo libro.