Pubblicato da: Feltrinelli il 10/03/2014
Generi: Narrativa
Pagine: 208
Formato: Copertina Flessibile
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, LibraccioVerso la fine della seconda guerra mondiale Vonnegut, americano di origine tedesca, accorse con tanti altri emigranti in Europa per liberarla dal flagello del nazismo. Fatto prigioniero durante la battaglia delle Ardenne, ebbe la ventura di assistere al bombardamento di Dresda dall'interno di una grotta scavata nella roccia sotto un mattatoio, adibita e deposito di carni. Da questa dura e incancellabile esperienza nacque "Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini", storia semiseria di Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare ("ogni tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere") e in possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura del tempo.
Mattatoio n. 5 è considerato un capolavoro nella maggior parte delle recensioni da me lette in giro, ma purtroppo io non mi trovo d’accordo. Non ho apprezzato il libro e non mi sento di consigliarlo, sopratutto considerato che viene venduto principalmente come libro sulla guerra.
Trama
Il libro si basa sul fatto che il protagonista, Billy Pilgrim, sia in grado di compiere viaggi temporali. Abbiamo quindi un continuo cambio di ambientazione, passando dalla guerra a un pianeta alieno. Questi cambi sono continui e confusionari, ma col passare delle pagine si farà tutto più chiaro.
Della prigionia e del bombardamento di Dresda si parla ben poco, a quest’ultimo vengono dedicate una manciata di pagine appena. Avrei preferito un maggiore focus sugli elementi riguardanti la guerra, la prigionia e il bombardamento, invece tutto il libro è concentrato principalmente sulla – presunta – follia di Billy.
Non ho apprezzato lo svolgimento del libro poiché ero convinto si trattasse di un libro differente. Di per sè la trama è godibile e innovativa e sono sicuro che sia apprezzabile da molti, ma io mi aspettavo un libro che parlasse maggiormente della guerra.
Conclusioni
Se cercate un libro che parli di guerra, guardate altrove perchè Mattatoio n. 5 è solo un libro con accenni alla guerra, nulla di più. Sono rimasto un po’ deluso da questa scelta. Inoltre, il libro non è mai riuscito a coinvolgermi appieno.