Serie: Il romanzo di Mussolini #1
Pubblicato da: Bompiani il 31/08/2022
Generi: Narrativa Storica, Storico
Pagine: 848
Formato: Copertina Flessibile
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, LibraccioLui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un'Italia sfinita, stanca della "casta" politica, dei moderati, del buonsenso. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei cialtroni, dei delinquenti, degli avventurieri, degli incendiari e anche dei "puri", che sono i più feroci e i più fessi. Da un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 lui invece è descritto come un uomo «intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale». Lui: Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso e direttore di un piccolo giornale di opposizione, è un personaggio da romanzo. Sarebbe un personaggio da romanzo, se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue la realtà, il corpo dell'Italia, nella storia e nella cronaca, nella tragedia e nella farsa. E infatti la saggistica ha finora dissezionato ogni aspetto della vita di Mussolini. Nessuno però aveva mai trattato la parabola politica, umana, esistenziale di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo in cui d'inventato non c'è assolutamente nulla. Un'opera che ci conduce a rivivere passo per passo il ventennio che ha cambiato per sempre la nostra storia.
“M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati racconta l’ascesa di Benito Mussolini e la nascita del fascismo in Italia, coprendo gli anni che vanno dalla fine della Prima Guerra Mondiale all’omicidio Matteotti. Il romanzo, strutturato come un’opera di narrativa storica, unisce una narrazione fluida e coinvolgente a una rigorosa aderenza ai fatti storici, sempre corroborati da fonti che l’autore cita direttamente. Grazie alla ricchezza di dettagli, il libro permette al lettore di immergersi in uno dei periodi più complessi e drammatici della storia italiana, offrendo un punto di vista unico su Mussolini e i personaggi che lo circondano.
Il libro è scritto bene e si legge con interesse, ma è anche denso e corposo, con oltre 800 pagine che si fanno sentire. A tratti, il linguaggio può risultare aulico e pesante, rallentando un po’ il ritmo della lettura, ma questo stile sembra riflettere l’intento dell’autore di rendere omaggio alla profondità del periodo storico trattato. Tuttavia, nonostante la pesantezza di alcune parti, Scurati riesce a tenere alta l’attenzione grazie alla sua capacità di rendere la storia avvincente e accessibile.
Un punto di forza del libro è la sua capacità di rendere viva la storia recente, trasformando fatti e personaggi che spesso si incontrano solo in forma accademica nei libri di testo in figure complesse e tridimensionali. “M. Il figlio del secolo” è perfetto per chi vuole approfondire la storia del fascismo italiano senza perdersi nei classici libri di storia, che a volte risultano freddi e distaccati. Qui, invece, Scurati riesce a restituire l’atmosfera dell’epoca, facendo comprendere meglio non solo gli eventi, ma anche il clima politico e sociale che ha portato all’ascesa del fascismo.
In conclusione, “M. Il figlio del secolo” è un libro potente e dettagliato che permette di conoscere la storia recente dell’Italia in modo avvincente. Nonostante la sua lunghezza e qualche passaggio più impegnativo, è un’opera di grande valore per chi vuole approfondire la figura di Mussolini e il contesto storico che lo ha reso il protagonista del fascismo. Una lettura impegnativa ma estremamente arricchente.