Serie: Cronache del ghiaccio e del fuoco #4
Pubblicato da: Mondadori il 04/11/2014
Generi: Fantasy
Pagine: 853
Formato: Copertina Rigida
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, LibraccioIn spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. La Casa Lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. Eppure, nei Sette Regni, qualcosa ancora si agita. Mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi, temerari complotti vengono orditi e nuove, pericolose alleanze prendono forma. In questa apparentemente consolidata "pace del re" forze inattese sono pronte a sferrare attacchi cruenti. Guidati dal famigerato re Occhio-di-corvo, gli uomini di ferro, eredi di un culto guerriero dimenticato da secoli, si sono lanciati all'invasione del sudovest del reame, costringendo la regina Cersei e il Trono di Spade ad affrontare un'inedita prova di forza. E dalle brume di una memoria lasciata troppo a lungo sepolta, un'antica, sinistra profezia potrebbe minacciare la stessa regina. Non sembra esistere una fine al banchetto dei corvi. E, forse, l'ora del destino sta per scoccare perfino per le prede più inattaccabili.
Il quarto libro della saga del Trono di Spade si differenzia dal precedente perché decide di narrare le vicende solo di metà dei personaggi, scelta dovuta dalla mole del libro nel caso avesse avuto tutti i personaggi.
Questa scelta, insieme ad altre, si è rivelata piuttosto fallimentare, rendendo questo libro uno dei peggiori della saga.
Purtroppo oltre a questo non c’è molto da dire, perciò ho deciso di prendere estratti dalla recensione del terzo volume e di confrontarli a questo. Qui potete leggere la recensione completa del terzo libro della saga del Trono di Spade: Il Trono di Spade: Libro Terzo.
Trama
Il terzo libro del Trono di Spade è stato uno dei migliori; un susseguirsi di azione e di colpi di scena che lasciava senza riposo il lettore. Questo libro, invece, frena bruscamente e rallenta in modo letargico. Non succede niente di importante, rispetto al libro precedente, e la lettura proseguiva per inerzia, senza passione.
Nascono nuovi misteri, nuovi complotti, scopriamo verità che distruggeranno tutto ciò che pensavamo di aver capito.
Alcuni personaggi subiranno notevoli cambiamenti di personalità o di vita.
Nulla di tutto questo è presente nel quarto libro.
[…] considerando quante cose sono nuove e non concluse in questo libro, c’è il rischio che il quarto capitolo sarà dedicato solamente a chiudere certi eventi lasciati in sospeso […]
Qualche evento viene ripreso e quasi risolto, ma molti vengono ignorati o lasciati al libro successivo (spero).
Personaggi
Al terzo libro quasi tutti i personaggi raggiungono la completezza. I nuovi personaggi sono pochi, Martin si concentra maggiormente a caratterizzare quelli che già conosciamo.
Nel quarto libro succede il contrario: vengono introdotti molti personaggi nuovi senza però caratterizzarli, lasciandoli anonimi.
Conclusioni
Il quarto libro del Trono di Spade è stato una delusione notevole. Mi aspettavo un libro “di passaggio” tra due libri importanti, così come è stato per il secondo libro, ma è riuscito comunque a deludere le mie aspettative riempiendo 850 pagine di nulla.