Pubblicato da: Feltrinelli Generi: Narrativa
Pagine: 336
Formato: Copertina Flessibile
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, Libraccio"Molti dicono che Charles Bukowski non esista. Una leggenda metropolitana, che dura ormai da anni, afferma che tutte le poesie turbolente da lui firmate in realtà siano state scritte da una vecchia scorbutica dall'ascella cespugliosa." Così scriveva nel marzo 1963 un giornalista del "Literary Times" di Chicago. Poeta di culto in molti ambienti underground, Bukowski era ancora ben lontano dalla fama mondiale che avrebbe raggiunto in seguito. Quel giornalista non solo scoprì che Charles Bukowski esisteva davvero. Ma verificò di persona che le sue poesie non mentivano, e così i suoi romanzi e racconti. Lo scrittore era davvero parente stretto del personaggio cinico, vitale e sporcaccione che i suoi lettori stavano imparando ad amare. E mentre i decenni passavano e cresceva il seguito di questo poeta alcolizzato, sempre più giornalisti andavano a trovarlo, ascoltavano i suoi racconti, annotavano le sue riflessioni veggenti e stralunate. Questo libro raccoglie i migliori pezzi giornalistici (e non) in cui la viva voce di Bukowski parla di sé. A partire da quella primissima intervista, realizzata cinquant'anni fa in una delle sue proverbiali, maleodoranti stanzette hollywoodiane, per arrivare all'ultima chiacchierata, concessa a bordo piscina nella sua villa di San Pedro, pochi mesi prima di morire.
Il sole bacia i belli è una raccolta di interviste fatte a Charles Bukowski nel corso degli anni, alcune risalenti al periodo in cui l’autore non era ancora famoso.
Il libro contiene numerose interviste, utili a coloro che intendono approfondire il personaggio di Bukowski. Purtroppo sono così numerose che circa a metà il libro inizia ad essere ripetitivo e le domande perdono d’interesse, essendo simili – o uguali – a domande già poste precedentemente.
Il sole bacia i belli è un’acquisto che sconsiglio. Molte interviste sono reperibili gratuitamente online, mentre quelle inedite non aggiungono granché.