Serie: Memoria del passato della Terra #1
Pubblicato da: Mondadori il 31/10/2017
Generi: Fantascienza
Pagine: 417
Formato: Copertina Flessibile
Recensione senza spoiler
Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, LibraccioNella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l'unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano "problema dei tre corpi", e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un'invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l'umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?
“Il problema dei tre corpi” di Cixin Liu è il primo libro di una trilogia che ha riscosso enorme successo nel mondo della fantascienza. La premessa dei libri consiste nel fatto che, mandando messaggi nello spazio profondo segnalando la nostra esistenza, non è detto che a trovarli siano civiltà pacifiche. Cosa succederebbe se a trovare i messaggi dovessero essere mondi con intenti meno nobili?
Ambientato in Cina, “Il problema dei tre corpi” segue le vicende di diversi personaggi in diverse epoche della storia cinese, anche se la trama principale si svolge ai giorni nostri. Inizialmente la storia si svolge nel periodo della Rivoluzione culturale cinese, evento storico che non conoscevo. Purtroppo la mia mancata conoscenza mi ha causato qualche problema nella lettura per via del contesto che non avevo. Consiglio quindi di farsi una ripassata a grandi linee dell’argomento prima di iniziare la lettura.
Stile di scrittura
“Il problema dei tre corpi” alterna ritmi di lettura medi a momenti in cui la lettura subisce un forte rallentamento per via delle prolisse spiegazioni scientifiche dell’autore. Molti elementi sono superficiali e creano solo confusione, toglierli dal romanzo avrebbe sicuramente giovato alla lettura.
Personaggi
I personaggi in “Il problema dei tre corpi” sono piatti e privi di personalità. Non seguono un’evoluzione, ma sono meri strumenti usati dall’autore per veicolare il proprio messaggio. Non si crea nessun legame con nessun personaggio, proprio perché non sono per nulla interessanti.
Worldbuilding
Il worldbuilding in “Il problema dei tre corpi” riguarda principalmente la scienza. L’autore dà molta importanza a questo aspetto, tanto che spesso la lettura viene rallentata da spiegazioni pesanti e lente riguardanti aspetti scientifici di quanto stiamo vedendo. Il mondo alieno viene descritto sommariamente, l’unico aspetto degno di nota è la presenza di tre soli anziché uno solo.
Verso la fine del libro viene dimostrato l’avanzamento scientifico del pianeta alieno con divagazioni prolisse e complesse, molte delle quali senza un vero e proprio fine utile.
“Il problema dei tre corpi” parte da un’idea buona, ma la implementa male. Il libro manca di tutto ciò che dovrebbe renderlo piacevole, quali personaggi interessanti, una trama vera e la giusta dose di mappazzoni scientifici. Non penso che proseguirò la serie.