Recensione “Fuoco e sangue” di George R.R. Martin

Recensione “Fuoco e sangue” di George R.R. MartinFuoco e sangue di George R.R. Martin, Doug Wheatley
Serie: A Targaryen History #1
Pubblicato da: Mondadori il 05/11/2019
Generi: Fantasy
Pagine: 675
Formato: Copertina Rigida
four-stars
Recensione senza spoiler

Secoli prima degli eventi de Il Trono di Spade, Casa Targaryen - l'unica famiglia di signori dei draghi a sopravvivere al Disastro di Valyria - si stabilì a Roccia del Drago. Con Fuoco e Sangue ha così inizio la loro storia sotto il leggendario Aegon il Conquistatore, creatore del Trono di Spade, per proseguire narrando le generazioni di Targaryen che hanno combattuto per difendere quell'iconico scranno, fino alla guerra civile che quasi dilaniò per sempre la loro dinastia.
In questo avvincente primo volume della loro storia, narrata dalla penna di un antico maestro della Cittadella, finalmente i frammenti e gli accenni che riecheggiavano nel ciclo epico Il Trono di Spade sono svelati in tutta l'ampiezza di un portentoso affresco: com'è stato forgiato il Trono di Spade? Perché era così micidiale visitare Valyria dopo il Disastro? Quali sono stati i peggiori crimini di Maegor il Crudele? Cosa scoprì Alysanne la Buona recandosi alla Barriera? Che cosa è veramente successo durante la Danza dei Draghi? Sono solo alcune delle domande cui viene data risposta in questa cronaca fondamentale del continente occidentale.
Finalmente anche il grande mondo fantasy di George R.R. Martin ha il suo legendarium, un compendio inesauribile di episodi e dettagli che riecheggia Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien e Storia della decadenza e caduta dell'Impero Romano di Gibbon, un banchetto fastoso per tutti gli appassionati e un potente specchio delle grandezze e miserie della natura umana, nei bassifondi della carestia o assisa su un trono, nel fango d'una battaglia o sul dorso d'un drago.

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Fuoco e sangue” di George R.R. Martin è un’opera che si distingue nettamente dalla saga principale, Il Trono di Spade, in quanto è scritta nello stile di un “libro storico”. Narra la storia della famiglia Targaryen, a partire da Aegon il Conquistatore fino all’inizio dl regno di Aegon III. Questa scelta stilistica conferisce al libro un carattere particolare, ma spesso può risultare impegnativo.

All’inizio, il libro è molto prolisso e presenta le informazioni in maniera rapida e sintetica, con una sovrabbondanza di nomi, date e collegamenti familiari. Questa sezione, che occupa circa il primo terzo del libro, può risultare difficile da seguire e meno coinvolgente. Tuttavia, la narrazione diventa decisamente più godibile con l’ascesa al trono di Jaehaerys I. Da questo punto in poi, la storia si fa più dettagliata e avvincente, permettendo al lettore di immergersi maggiormente nelle vicende dei Targaryen.

Le illustrazioni sono una delle gemme di “Fuoco e sangue“. Bellissime e dettagliate, aggiungono un notevole valore estetico al libro, arricchendo l’esperienza di lettura. Inoltre, la lista delle successioni dei re e l’albero genealogico sono strumenti utili per orientarsi tra i numerosi personaggi e le complesse relazioni familiari. Tuttavia, sarebbe stato più sensato posizionarli all’inizio del libro piuttosto che alla fine. Inoltre, l’albero genealogico, a causa dello stile scelto, risulta pressoché illeggibile, limitandone l’utilità.

Purtroppo, il libro si conclude in modo piuttosto improvviso. Sebbene sia previsto un seguito, conoscendo i tempi di scrittura di George R.R. Martin, rimane un dubbio sulla sua effettiva pubblicazione. Un finale più strutturato, magari coincidente con il passaggio di potere tra un re e il suo successore, avrebbe reso la conclusione più soddisfacente.

In conclusione, “Fuoco e sangue” di George R.R. Martin è un’opera affascinante e complessa, che richiede una certa pazienza nella sua parte iniziale ma che ripaga con una narrazione avvincente e dettagliata a partire da Jaehaerys I. Le splendide illustrazioni e le utili appendici arricchiscono il libro, nonostante alcune scelte editoriali discutibili. Un must per i fan dei Targaryen e del mondo di Westeros, ma con alcune riserve per chi cerca una lettura più classica e lineare.

Alcune note su George R.R. Martin

George R R Martin

Scrittore statunitense (n. Bayonne, New Jersey, 1948). Conseguita la laurea in Giornalismo (Northwestern University, Evanston), nel 1971 ha iniziato a pubblicare i suoi racconti fantascientifici su diverse riviste specializzate; si ricorda in proposito A song for Lya (1973), vincitore del Hugo Award. Nella prima metà degli anni Ottanta ha ottenuto il favore della critica con romanzi quali Fevre dream (1982) e The armageddon rag (1983). Le vendite però non erano tali da garantirgli entrate consistenti, così si è dedicato per qualche tempo alla sceneggiatura di serie televisive; tra queste Beauty and the beast, di cui è stato anche produttore esecutivo. La fama internazionale è arrivata nel 1996 con la pubblicazione di A game of thrones, primo capitolo della saga fantasy A song of ice and fire: tradotta in diverse lingue (tra cui anche l’italiano), ha ispirato la fortunata serie televisiva Game of thrones (HBO, 2011). Tra le sue opere più recenti occorre segnalare: A dance with dragons (2011; trad. it. 2012); The princess and the queen (2013; trad. it. 2014); Dangerous women (2013; trad. it. La ragazza nello specchio, 2015); Fire & blood (2018; trad. it. 2018); The winds of winter (2021).

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