Recensione “Crepuscolo” di William Gay

Recensione “Crepuscolo” di William GayCrepuscolo di William Gay
Pubblicato da: Bompiani il 20/10/2006
Generi: Thriller
Pagine: 254
Formato: Copertina Flessibile
three-half-stars
Recensione senza spoiler

Tennessee. Il giovane Kenneth Tyler e la sorella Corrie fanno una terribile scoperta: la bara del padre è stata profanata. Capiscono ben presto che la stessa sorte è toccata a molti defunti del cimitero cittadino: cadaveri evirati, morti composti in pose oscene. Primo indiziato di questo scempio è Fenton Breece, l’impresario funebre. Mentre Corrie propone di ricattare il becchino, Tyler vuole a tutti i costi consegnarlo alla legge. Per farlo dovrà sfuggire al violento killer assoldato dal becchino per farlo fuori e recuperare le prove incriminanti.

Acquista qui: Amazon, LaFeltrinelli, IBS, Mondadori, Libraccio

Crepuscolo” di William Gay è un romanzo che immerge il lettore in un mondo crudo e violento, ambientato nel profondo Sud degli Stati Uniti. La trama segue la storia di un giovane ragazzo e sua sorella che, dopo aver scoperto il segreto oscuro di un impresario di pompe funebri locale, si trovano costretti a fuggire per salvarsi la vita. Questo viaggio porterà il lettore attraverso paesaggi desolati e incontri pericolosi, creando un’atmosfera di costante tensione e minaccia.

Il romanzo è caratterizzato da una violenza brutale che, pur essendo cruda, è funzionale alla trama e mai gratuita. William Gay utilizza questa violenza per sottolineare la durezza del mondo in cui i suoi personaggi vivono, rendendo ogni atto di brutalità una parte integrante del racconto. I personaggi incontrati nel corso della storia sono interessanti e ben sviluppati, ognuno con la propria storia e motivazioni che arricchiscono la narrazione. Tuttavia, il protagonista principale, il ragazzo, risulta un po’ piatto e di poco carattere rispetto agli altri personaggi. La sua mancanza di profondità può rendere difficile per alcuni lettori sentirsi pienamente coinvolti nel suo destino.

"Crepuscolo" di William Gay

La trama del romanzo è lenta in alcune parti, specialmente durante la fuga. L’autore spesso si concede divagazioni e descrizioni prolisse che possono rallentare il ritmo della narrazione. Nonostante questo, il finale del libro è soddisfacente e ben costruito, offrendo una conclusione degna del viaggio.

In conclusione, “Crepuscolo” di William Gay è un romanzo crudo e violento, con personaggi interessanti e una trama che, nonostante qualche lentezza, riesce a mantenere l’attenzione del lettore. Se siete alla ricerca di una lettura cruda, senza troppe aspettative, “Crepuscolo” è un libro da tenere in considerazione.

Lascia un commento